Titolo: Cantiere Aperto

Artisti Arte_ Musica_ Poesia: Filippo Balestra, Licia Galizia,

Linbo, Michelangelo Lupone, Malix , Gaia Mobilij, Jonida Prifti,

Gipsy Rufina , Ana Spasic, Gennaro Spinelli

A cura di: Zerynthia

Data: 14 settembre 2024, dalle ore 12.00 alle 18.00

Luogo: Loreto Aprutino (PE)_ Contrada Rotacesta

Organizzazione: Fondazione No Man’s Land in collaborazione con

Aware – Bellezza Resistente

Patrocinio: Comune di Loreto Aprutino

Info: E.fondazionenomansland@gmail.com

Come arrivare a NO MAN’S LAND: https://goo.gl/maps/fDxvQyShQsQ2

Cantiere Aperto 2024 Arte contemporanea, musica e poesia nella natura

Sabato 14 settembre 2024 dalle 12.00 alle 18.00 Contrada Rotacesta, Loreto Aprutino (Pe)

Si rinnova l’appuntamento a No Man’s Land in contrada Rotacesta di Loreto Aprutino (Pe) per la seconda edizione di Cantiere Aperto, la rassegna di arte contemporanea, musica e poesia promossa dalla Fondazione No Man’s Land a cura di Zerynthia – Associazione per l’Arte Contemporanea OdV in collaborazione con Aware – Bellezza Resistente, con il Patrocinio del Comune di Loreto Aprutino.

Cantiere Aperto è l’evento più rappresentativo di un’intensa programmazione annuale di No Man’s Land che si propone come modello di cambiamento sociale ed etico, ripetibile in qualsiasi luogo del mondo, la cui parola d’ordine è accoglienza. La rassegna di arte musica e poesia si svolge in un’intera giornata tenendo uniti i diversi linguaggi dell’arte e invitando un più vasto pubblico a partecipare.

 L’idea del progetto No Man’s Land (NML) a Rotacesta è frutto di una lunga conversazione tra Yona Friedman (l’architetto delle utopie realizzabili) e Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier (Zerynthia). La Fondazione NML (di cui Friedman sarà il primo presidente onorario) nasce nel maggio 2016, in circa due ettari di terreno agricolo: un luogo di libertà, di condivisione, di arte e di natura. Seguendo la filosofia di Friedman, i partecipanti ai progetti creano un dialogo aperto attraverso interazioni e interventi artistici condividendo idee, bisogni e pensieri. Questa frazione di Loreto Aprutino tra gli uliveti e i vigneti del retroterra pescarese ospita la Fondazione No Man’s Land, la terra che non appartiene a nessuno perché è di tutti.

No Man’s Land è un progetto di interventi site-specific cui hanno preso parte, nel corso degli anni, artisti internazionali: Alvin Curran (2017), Gianfranco Baruchello (2018), Jimmie Durham (2019), Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavèle (2019/2022_installazioni che si aggiungono a “Stone tapestry” e “Museum without walls” realizzate nel 2015 con il contributo della Fondazione ARIA), Alberto Garutti (2020), Donatella Spaziani (2020), Fabrice Hyber (2021), Leonid Tishkov (2022), Honoré d’O (2022), Gülsün Karamustafa (2023).

Cantiere Aperto – II edizione inaugura con la nuova installazione permanente site-specific di Michelangelo Lupone con Licia Galizia, Al vento, e prosegue tra il bosco di noceto e il giardino della Fondazione con le performance di musicisti e poeti insieme a momenti di dialogo e approfondimento con il talk. L’installazione tattile e sonora, Al vento, nasce dall’osservazione del luogo come “Terra di Tutti” e dai particolari tronchi segnati sulla corteccia che rimandano al “Dictionnaire” di Yona Friedman. “L’obiettivo – affermano gli artisti – è la realizzazione di un intervento che si inserisce con estrema delicatezza nell’impianto naturalistico offrendo al visitatore la possibilità di dialogare intimamente e con discrezione con l’albero e la natura circostante.” La struttura lignea che viene comunemente utilizzata per direzionare correttamente la crescita del tronco dell’albero, verrà sostituita da Lupone e Galizia con due strutture cilindriche sulle quali si svilupperanno due lastre di alluminio corten. Con l’aiuto della tecnologia alimentata da un piccolo pannello solare, il visitatore azionerà con il solo tatto una particolare melodia. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Centro Ricerche Musicali CRM.

Partecipano: Ospite speciale l’artista Bruna Esposito (Leone d’oro alla Biennale di Venezia del 1999 Padiglione Italia), Michelangelo Lupone con Licia Galizia, Jonida Prifti (poesia), Filippo Balestra (poesia), Ana Spasic ( poesia), Gennaro Spinelli (musica), Gipsy Rufina (musica), Malix (musica), Linbo (musica), Gaia Mobilij (musica).

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